LA LAZIO DI QUEST'ANNO COME QUELLA DI CRAGNOTTI?

giovedì 25 settembre 2008

Claudio Lotito: "Lazio bella e vincente". Zarate migliore in campo


La Lazio è tutta protesa verso la vetta della classifica, lì dove arrivano solo le grandi. Ma sopratutto la squadra di Delio Rossi è bella e vincente.

Se quattro gol erano stati incassati dal Milan, tre ne sono stati rifilati alla Fiorentina. Per il tecnico biancoceleste è cominciato un nuovo ciclo: «Il nostro scudetto? 70 mila laziali allo stadio».

Rossi cerca di analizzare la situazione con serenità: «C'è ancora tanto da lavorare. Ma il buon giorno si vede dal mattino. Vedo margini di miglioramento. In quattro anni non ho mai vissuto quello che sto vivendo alla stadio. Sono contento che la gente apprezzi la squadra. Una squadra se è incitata rende il 30 per cento in più. Io ci credo. Ora valutiamo il rendimento della squadra, ma non la classifica».

Tanto ci sono gli attaccanti che segnano. E quando tornerà Rocchi... «Rocchi è un giocatore importante, è il nostro capitano. Ma ora sto valutando quelli che ho, spero di averlo presto. Starà a me trovare la giusta soluzione, ma la squadra deve avere il suo equilibrio. Altrimenti diventa Playstation». «Zarate migliore in campo ieri». Per ora i colpi da Playstation ce l'ha Zarate. «L'attaccante è importante che segni, ma è importante che la squadra vinca. Se un giorno dicessero che la Lazio è Zarate-dipendente sarei contento anche perchè chi lo mette in campo è l'allenatore.
È stato il migliore in campo con la Fiorentina, ha sempre tenuto impegnata la difesa, ha fatto cose utili. Ha le qualità, è molto giovane e viene da un altro tipo di calcio, e se non hai equilibrio fai in fretta a perderti. Magari farà qualche partita in cui avrà un calo fisiologico, e si parlerà di crisi. Lo so che ha delle qualità altrimenti non sarebbe il centravanti della Lazio».

Anche il presidente Claudio Lotito guarda al futuro. Ma con dei punti di riferimento che rimangono intangibili: «Lavoro, sacrificio, professionalità e umiltà». Eccole le paroline magiche di Lotito, quelle su cui si fonda la vittoria di ieri contro la Fiorentina, ma anche il ciclo nuovo annunciato da Delio Rossi. «E' una Lazio che diverte - commenta il presidente - Ieri ha dominato la partita e ora spero che continui con umiltà, lavorando gara dopo gara».
A Lotito piace il calcio della Lazio. E non lo nasconde. «I giocatori hanno ritrovato l'entusiasmo e ieri si sono divertiti - dice il patron biancoceleste - Delio Rossi ha dato un assetto tattico e brillantezza atletica al gruppo». E di certo le preoccupazioni non verranno dall'abbondanza in attacco: «E allora cosa dovrebbero dire Ancelotti e Mourinho? L'abbondanza non è mai un problema, e poi i nostri giocatori non fanno alcuna pressione per essere sempre in campo».

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